La mia idea sull'istituzione di "quote giovani" fa un piccolo passo in avanti. Questa mattina sono stato ospite negli studi di Radio Canale Italia a Milano, dove sono stato invitato proprio per approfondire questo argomento.
Di cosa si tratta? Semplice a dirsi, vedremo a farsi... In pratica, sulla falsariga delle "quote rosa" per le donne, propongo di istituire posti riservati ai giovani: che si tratti di pubblica amministrazione, di politica, di consigli di amministrazione, di qualsiasi posto di lavoro, ovviamente, a tutti i livelli.
Essere giovani non significa avere sempre ragione. Ma far mancare l'apporto di fresca intelligenza ed entusiasmo, di un po' di sana follia e sfrontatezza o di natività digitale al mondo dei "grandi", significa perdere importanti punti di vista e significative opportunità a favore di tutta la società.
Ti dirò nelle prossime ore quando sarà online l'intervista.
Intanto posso chiederti un favore?
Commenta l'idea delle "quote giovani"! Giudicala, criticala, appoggiala, confutala, distruggila, sostienila, arricchiscila.
Dal confronto emerge sempre qualcosa di positivo. E chissà che proprio dalla nostra Milano e dalla Lombardia le "quote giovani" inizino un lungo viaggio di successo.
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