Un ringraziamento particolare a Fabio Di Venosa, imprenditore illuminato, con il quale ho dialogato e con cui condivido una stima umana e professionale.
Milano non poteva essere che il primo dei temi: una città che amo e che esprime la parte più razionale, meritocratica ed efficiente del mio carattere. Dall’altra la mia romanità di nascita e le origini tra Calabria e Puglia della mia famiglia, bilanciano con un tocco di calore ed entusiasmo.
Milano mi ha accolto molto giovane - 23 anni fa - e mi ha fatto diventare uomo, marito, padre e professionista, le sono riconoscente e cerco di dare tutti i giorni il mio contributo.
Il mio primo impegno è quello di avvocato: a Milano ho aperto uno studio, creato posti di lavoro, investito in strutture, digitalizzazione e tecnologie; ho assistito multinazionali straniere che hanno portato investimenti in Italia; ho creato un network di professionisti.
Ne è seguita anche un’esperienza diplomatica come console onorario a Milano, attraverso la quale favorisco la cooperazione tra Italia e Etiopia, sia nel nostro Paese che all’Estero.
Sono a disposizione del mondo dell'impresa per affrontare e risolvere problemi e creare opportunità di sinergia e collaborazione, a iniziare dalle due presidenze in Confapi Milano e in Ancod.
Ma non poteva mancare un'esperienza anche nel sociale, attraverso l'associazione “Noi Squadra” che ho costituito per valorizzare il nostro territorio e per cercare di dare sostegno a chi non ce l'ha fatta, partendo dalle periferie.
Domani cosa farò? Non lo so, ma vorrei farlo e bene, con quante più persone possibili, cariche di entusiasmo!
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