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Immagine del redattoreNicola Spadafora

Nel vostro ambito lavorativo o tra amici, avete mai sentito la battuta...

Aggiornamento: 27 dic 2021


Oggi vi parlo brevemente di un punto che mi fa particolarmente arrabbiare quando mi ci trovo davanti: la perdita di tempo!


Sono un perfezionista, d’accordo può essere un difetto in tante situazioni. Ma voi come vi ponete rispetto a chi non vi ascolta veramente? A chi non risponde a una vostra domanda o esigenza? O che risponde, ma senza aver veramente capito cosa gli stavate chiedendo? Che ci gira intorno per ore? O vi risponde con un’altra domanda? Oppure alla richiesta di puntualizzare un argomento vi si presenta con 20 pagine di ricerche su Google?


Una riunione, che sia tra due o più persone, è fatta per discutere di un argomento e trovare una quadra, possibilmente nel modo più efficace-efficiente e nel minor tempo possibile.


Purtroppo, devo riconoscere che oggi ci sono troppe persone che non si pongono mai nei panni di chi gli ha posto una domanda e agiscono come se nulla fosse. Parlo di consulenti, di imprenditori, di chi volete voi: c’è troppo individualismo e poca empatia.


Forse abbiamo tutti più paura e siamo troppo chiusi in noi stessi? Non lo so. Tu che dici?


Sta di fatto tropo spesso si perde tanto tanto tempo, faticando ad arrivare al concreto. Insomma, l’approccio giusto – secondo me – dovrebbe essere come la massima: “O porti una soluzione o fai parte del problema!”.


Tu cosa ne pensi? Prova a darmi una soluzione, mi raccomando che non sia problematica 😉

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