La neo premier britannica Liz Truss dimostra da subito di avere molta determinazione. E non perché ha annunciato che sarebbe disposta a usare l'atomica per far valere i propri diritti verso la Russia, cosa che speriamo non avvenga mai, per nessuno motivo.
Appena insediata ha fatto salire da 130 a 150 miliardi di sterline (quasi 180 miliardi di euro) il budget tra aiuti e taglio delle tasse contro il caro bollette.
La Gran Bretagna, rimasta da ieri senza una straordinaria donna, la Regina Elisabetta II, va comunque avanti per la sua strada.
A chi sono rivolti tutti questi soldi? A consumatori e, badate bene, alle imprese. Queste ultime sono il vero motore di qualsiasi Paese. Quando se ne accorgerà tutta la nostra classe dirigente?
In Italia sono stati racimolati 6,2 miliardi, ma si sta ancora discutendo come e quando renderli operativi. "Peanuts", direbbero Oltremanica?
Intanto secondo un rapporto Coop il 32% degli italiani farà fatica a pagare le bollette da qui a fine anno. Ma ci rendiamo conto?
Altro che spegnere il gas quando l'acqua bolle, siamo un po' tutti sulla graticola... L'augurio è che gli italiani si facciano sentire, a iniziare da un'ottima occasione che è il voto del 25 settembre.
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