Adeguamento energetico per le case green? Va benissimo, ma non sulle spalle e sul portafogli dei cittadini.
Una premessa: che la salvaguardia ambientale debba essere una priorità per tutti noi, è indiscutibile. Ma che di punto in bianco l'Europa decida che le nostre case siano inquinanti e che bisogna ristrutturarle a suon di migliaia di euro in pochi anni è tutta un'altra questione su cui discutere.
Anzi, c'è poco da dire: se l'UE e i singoli Stati mettono i soldi, allora va bene.
Mi spieghi che giustizia sarebbe quella di far pagare tutti, tra i 20mila e i 50mila euro a nucleo familiare, a prescindere da reddito, età, aspettative di vita? Prendiamo ad esempio un palazzo dove, oltre a serramenti ed impianti individuali, ci sono ampi spazi comuni, impianti condominiali compresi. Vi abitano pensionati, professionisti, casalinghe, imprenditori, giovani alla prima occupazione, disoccupati. Dunque, c'è chi potrà pagare, chi avrà grandi difficoltà e chi sarà del tutto impossibilitato.
Sempre più famiglie oggi già non ce la fanno a pagare le bollette, figuriamoci 20-50mila euro da anticipare e, se del caso, recuperare a colpi di 500-700 euro l'anno. Mi sembra una follia.
Siamo sicuri che i nostri governanti a Bruxelles e alcuni di casa nostra pensino realmente al bene dei cittadini? Perché se la gente non riesce ad arrivare a fine mese, si vuole strozzarla ancora di più? Soprattutto dopo che per tanti decenni la "questione ambientale" è stata affrontata dalle istituzioni con almeno un occhio chiuso...
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